Incredibile ma vero, ad accogliere Lavezzi all’aeroporto di Parigi c’erano pochi e sparuti tifosi… del Napoli.
Infatti sembra una battuta ma il Napoli club di Parigi si chiama appunto Paris San Gennar, per la serie alla nostra fantasia non c’è limite.
Qualche amichevole abbraccio, due foto con la sciarpa del Napoli e via.
Finisce così il lustro del Pocho in terra partenopea, che forse gli ha dato anche più di quanto meritasse grazie al suo sangue argentino.
In fondo la cifra sborsata giustifica la partenza del Pocho che ha i suoi 28 anni e per quanto fortissimo probabilmente si caricava (ed è un merito) di più responsabilità di uomo squadra di quante ne potesse gestire.
Spero che per il Napoli la partenza di Lavezzi significhi quel che significò la partenza di Ibra dall’Inter, cioè una responsabilizzazione del collettivo con qualche campione che completa la propria maturazione da leader (penso ad Hamsik in particolare, Cavani è fatto).
Lavezzi ci mancherai ma crediamo sul serio che a breve anche noi mancheremo a te… nonostante chi ti ha portato via.
“Buon vuaiage vuagliò”