Mag 16

Il matrimonio a Napoli tra luoghi comuni e realtà

Avete mai partecipato ad un matrimonio napoletano?

Beh, se la risposta è no, lasciate che ve lo spieghi… la parola chiave è “abbondanza”, non importa quanti soldi possano volerci, l’importante è che tutto sia curato nei minimi particolari e che i preparativi abbiano inizio più di un anno prima.

Torta nunziale

Torta nunziale

Il primo step è la scelta del ristorante, che naturalmente deve essere il migliore e deve garantire agli invitati giorni di indigestione per tutto il cibo ingerito, ovviamente il pranzo, che dovrà prolungarsi fino a notte inoltrata, sarà accompagnato dal “cantante”, che a Napoli vuol dire la partecipazione di un nuovo ragazzino neo-melodico, momentaneamente sulla cresta dell’onda, che tra un gorgheggio e l’altro strapperà qualche lacrima agli sposi e agli invitati.

Il secondo step è la Chiesa, che dovrà essere tra le più importanti e note della zona, addobbata di fiori in ogni centimetro quadro e per finire all’uscita degli sposi non potrà mancare il classico volo delle colombe bianche.

Ma il punto forte di tutto questo è l’abito della sposa, è lì che non si può sbagliare :perline, strass, merletti e un velo chilometrico ,il tutto avvolto in un abito alla “Via col vento”, perché “à spos è  à spos!”, gli occhi sono tutti per lei e tutti ne devono parlare.

Infine c’è il trucco, parrucchiere, fotografo, bomboniere e via discorrendo , ma proprio non si può trascurare un particolare : gli invitati. Si vestono nei modi più assurdi, osano nei colori e negli accessori e un invitato che si rispetti non può non avere i mitici occhiali da sole, anche quando effettivamente il sole non c’è.

Certo chi è nato al nord, tutto questo non lo capirà mai, ma lo scopo di questo breve trafiletto è solo quello di strappare un sorriso al lettore, che se è nato a Napoli, sa che i matrimoni al sud non sono solo questo, ma ci sono anche tante persone che fanno delle scelte più sobrie per festeggiare un giorno così importante, ma comunque sia il matrimonio a Napoli resta un vero e proprio evento.

 

di Annunziata Scognamiglio

foto dall’album di Shelley Panzarella