Ott 10

Luci a San Ciro (piccola dedica a Portici)

Visto che sulla guida di Napoli della De Agostini indicano piazza San Ciro a Portici come piazza San Siro (l’avrà scritta un milanese 🙂 ) trovo giusto rubare al grande Vecchioni il testo base della canzone “Luci a San Siro”:

Hanno ragione, hanno ragione
mi han detto:”E’ terrone tutto quello che sta là
parli di piscina col mio costume,

Piazza San Ciro a Portici

Piazza San Ciro a Portici

ma è del mare che ho voglia
se non l’hai capito già”
E che gli dico:”Guardi non posso,
io quando passeggio
passeggio per il viale suo,
magari anche fra le sue auto
ma ho sempre camminato pieno di felicità”

Festa di San Ciro di quella sera
che c’è di strano siamo stati tutti là,
ricordi il suono della sua banda?
Tu a imitare con la bocca il giro in LA.
Ma stai barando, tu stai cantando,
così non vale, è troppo facile così
trovarti girarti giocare a pallone
Nella tua piazza con il caldo che fa li.

Ma per il lavoro emigro mi son messo sul mezzo
non son capace più di dire un solo no
Ti vedo in foto e ti vorrei dire
ma tanta strada in mezzo a noi che cosa fa?
Fa la mia vita, fa la tua storia
tanto doveva prima o poi finir così
crescevo e per forza devo lavorare
ora l’ho capito, io son qui pe laurà.

Scrivi Vincenzo, scrivi programmi
che più ne scrivi più sei bravo e fai danè
tanto che importa a chi li utilizza
se lì sei nato e non sei nato qui nel nord?
Fatti pagare, fatti valere
più picchi i tasti più ti dicono di si
e se hai le dita anchilosate che importa
tienile chiuse e nessuno lo saprà.

Portici mia portami via, fa tanto freddo,
ho l’artrosi e non ne posso più,
facciamo un cambio prenditi pure
quel po’ di soldi quel po’ di prosperità
ma dammi indietro la mia cinquecento,
i miei vent’anni e quella piazza che tu sai
Milano scusa stavo scherzando,
feste a San Ciro non ne vedrò mai più.

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