Lug 09

La diga di Aswan e la cava di granito

III° giorno di visita – 9 Luglio 2010

Dopo l’intensa visita ad Abu Simbel, siamo tornati con l’aeromobile ad Assuan (Aswan) dove una volta scesi ci siamo recati in pullman alla diga di Assuan.

La diga è un prodotto dell’intelligenza umana che nulla ha a che fare con l’antico Egitto.

Completata nel 1971, la sua costruzione ha avuto come conseguenza la formazione del lago artificiale di Nasser.

Dai finestrini del pullman costeggiamo un lungo stradone asfaltato che domina sul lago artificiale.

verso la diga di Assuan

verso la diga di Assuan

Sulle sponde si notano scene di barche abbandonate e piccole case indipendenti sparse qui e la che catturano con prepotenza la mia attenzione.

Arrivati davanti alla centralina idroelettrica, la guida ha chiesto chi volesse scendere per una sosta di cinque minuti palesemente sperando che nessuno volesse farlo.

Nonostante i tentativi per scoraggiarci della guida ero troppo preso dall’ambiente intorno alla diga per rinunciare.

Sono stato uno dei pochi a scendere dal pullman per fare il mio solito mini servizio fotografico divertendomi stavolta anche a scattare in modalità “panorama assistito”.

Diga di Assuan

Diga di Assuan

Abbandonata la diga ci dirigiamo verso  un’altra attrazione turistica un po’ forzata: al cava di granito.

Ancora una volta la guida ci scoraggia sull’interesse che può suscitare il posto ma stavolta c’è da dargli ragione, infatti la cava non è niente di più di qualche roccia scavata come ce ne sono a migliaia per il mondo.

cimitero islamico

cimitero islamico

In sintesi, una volta arrivati col pullman a destinazione, diamo un’occhiata attraverso i vetri e alla fine tutti rinunciano alla visita.

Il tragitto percorso non mi risulta però sprecato poichè passiamo davanti a un cimitero islamico e, sempre attraverso il vetro del pullman, scatto quelle che sarebbero potute essere delle belle foto se avessi avuto la possibilità di scendere dal mezzo di trasporto e aggirarmi a “piede libero”.

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