La settimana scorsa si è vissuto un anticipo di primavera che ha innescato in me un’irrefrenabile voglia di bici e di fotografia.
Decido così di tornare, dopo un paio di mesi di assenza, al bosco della Besozza di Pioltello, a 2 km da casa.
Per chi non lo conoscesse, il bosco della Besozza è uno dei tre parchi di Pioltello che si estende per circa 500000 metri quadri in prossimità della frazione di Limito di Pioltello, posizionato a sud della Rivoltana.
Ed eccomi che, con zaino fotografico sulle spalle, inforco la mia bici e via a pedalare per le strade limitesi.
Nonostante il sabato dal clima clemente, in giro non trovo quasi nessuno.
Raggiungo, col giro lungo da casa, la dura salita del ponte di legno che porta all’ingresso del parco e comincio così ad accorgermi che i tempi felici per la mia forma fisica sono ormai lontani.
In questo periodo dell’anno il primo pomeriggio (15:00-16:00) è, fotograficamente parlando, il momento migliore per muoversi al nord Italia in quanto si riesce a centrare senza corse o lunghe attese il calare del sole (tra le 17:30 e le 18:30 si ha il tramonto pieno) e quindi un bel bianco caldo.
Stancate a sufficienza le gambe mi fermo, in perfetta solitudine, in prossimità di un laghetto quasi stagnante per riposarmi e rilassarmi un attimo su delle panchine ricavate da tronchi d’albero. Continua a leggere