Mar 26

La leggenda della Fenice

La Fenice è l’uccello Sacro del fuoco e, secondo la tradizione, è originario dell’Arabia anche se gli antichi egizi furono i primi a parlarne come Bennu.

Dopo aver vissuto per un lungo periodo (da 500 fino a 12994 anni, a seconda delle mitologie), quando la Fenice sentiva sopraggiungere la sua morte, si ritirava in un luogo appartato e costruiva un nido sulla cima di una quercia o di una palma. In questo luogo accatastava ramoscelli di mirto, incenso, sandalo, legno di cedro, cannella, spigonardo, mirra e le più pregiate piante balsamiche, con le quali intrecciava un nido di forma ovale.

In questo nido infine vi si adagiava, attendendo che i raggi del sole l’incendiassero, lasciandosi poi consumare dalle sue stesse fiamme mentre cantava una canzone di una soavità ineguagliabile. Per via della cannella e della mirra che bruciano, la morte di una fenice è spesso accompagnata da un gradevole profumo. Continua a leggere