Gen 18

La mattonella palermitana

Dai classici dell rosticceria palermitana tiriamo fuori la mattonella, che occupaun posto di tutto rispetto tra tutte le altre bontà del banco dei rustici.

Il nome è presto spiegato con la sua forma che richiama effettivamente una semplice mattonella da pavimentazione.

La mattonella è un elemento irrinunciabile della colazione palermitana nonché un fantastico e sfizioso piatto per i pranzi o le cene familiari.

La mattonella palermitana

La mattonella palermitana

Ingredienti
500 g di pasta sfoglia

350 g di prosciutto cotto

3 mozzarelle da 250 grammi

salsa di pomodoro q.b.

tuorlo q.b. (per spennellare  e dare la lucidatura alla sfoglia di copertura)

latte q.b.

Procedimento
Ricoprire una teglia con carta da forno, stendere la pasta sfoglia in modo da foderarne  fondo e bordi.

Depositavi sopra uno strato di prosciutto e uno di mozzarella (ben asciutta) tagliata a fettine. Ricoprire i due strati con la salsa di pomodoro, quindi formare un altro livello con fettine di prosciutto.
A questo punto ricoprire il tutto con altra pasta sfoglia, avendo cura  di saldare bene i bordi con quella sottostante. Infine spennellare con il tuorlo battuto miscelato con qualche cucchiaio di latte e mettere in forno statico preriscaldato a 200° per circa dieci minuti e, in ogni caso, fino a doratura della superficie.
Far intiepidire e ricavare delle mattonelle che servirete ancora tiepide.

Ago 15

Zite alla siciliana

Le zite alla siciliana sono una classica preparazione siciliana che vede la pasta insaporita con un sugo di pomodori, peperoni, olive e capperi che verranno cotti in padella con olio e prezzemolo e poi aggiunti alla pasta scolata al dente.

Ingredienti per 4 persone
Zite 300 g
Olive nere 100 g
pomodori perini 500 g
Acciughe, filetti sott’olio 2
Capperi 1 cucchiaio
Peperone verde 1
Aglio, spicchio 1
Olio extravergine d’oliva 3 cucchiai
Prezzemolo 1 mazzetto
Sale quanto basta
Pepe quanto basta

Preparazione

Spezzettare le zite.

Togliere gambo , semi e filamente al  peperone verde per poi lavarlo e tagliarlo a listerelle.
Cuocere i pomodori in acqua bollente per poi privarli della pelle, tagliarli a metà.

Tritati a grana grossa e poi farli scolare in un colino per una decina di minuti.

In un tegame scaldare l’olio e poi far imbiondire l’aglio;una volta imbiondito aggiungere le listerelle di peperone e cuocerle fino a farle appassire.
Aggiungere le olive, le acciughe sminuzzate, i capperi tritati, la polpa di pomodoro tritata e insaporire con sale e pepe. Far cuocere per un quarto d’ora e a fine cottura aggiungere il prezzemolo tritato.

Nel frattempo, far cuocere le zite in abbondante acqua salata in ebollizione, scolarle al dente, condirle con il sugo preparato e servirle immediatamente.

Ago 07

Gnocchi con melanzane e moscardini

Vi presentiamo la ricetta degli “Gnocchi con melanzane e moscardini”

Gnocchi melanzane e moscardini

Gnocchi melanzane e moscardini

Ingredienti per 4 persone:

  • 500 gr di gnocchi di patate
  • 2 melanzane
  • 10 pomodorini
  • 400 gr di moscardini
  • 4 bicchieri di olio d’oliva
  • Aglio, prezzemolo, peperoncino, sale

Iniziamo tagliare a cubetti le melanzane.

Friggiamo i cubetti di melanzana in olio d’oliva bollente.

Quando le melanzane sono belle colorite, scolarle con la schiumarola per poi metterle in un piatto su un foglio di carta assorbente.

Mentre friggiamo, su un tagliere facciamo a pezzi piccoli i moscardini.

Adesso, in una padella mettere a soffriggere nell’olio d’oliva un aglio con la buccia ( aglio in camicia), il peperoncino e del prezzemolo tritato, quindi aggiungere i moscardini a pezzetti.

Facciamo cuocere i moscardini per circa 5-6 minuti nella loro acqua di cottura.

Nel frattempo, tagliamo a pezzetti i pomodorini e mettiamoli in padella con i moscardini e due foglie di basilico.

Portiamo a cottura il pomodoro e regoliamolo di sale.

Aggiungiamo le melanzane fritte a pezzetti, togliamo l’aglio e mescoliamo.

Nel frattempo cuociamo gli gnocchi di patate in acqua salata abbondante, poi scoliamoli e saltiamoli in padella.

Consiglio di servirli con una foglia di basilico, magari in un tegamino di coccio.

Mar 24

Sarde al beccafico

Peschiamo dal cilindro della tradizione siciliana le sarde al beccafico. Il piatto prende il nome dal suo aspetto tipico che somiglia all’uccello beccafico (in siciliano il beccaficu) anch’esso oggetto di una ricetta in agrodolce simile alle sarde.

INGREDIENTI  (6 pers.)

Sarde al beccafico

Sarde al beccafico

600 gr di sarde

200 grammi di pan grattato

50 grammi di passolina e pinoli

2 arance

2 limoni

1/2 bicchiere d’olio d’oliva

1 cucchiaio di zucchero

foglie d’alloro q.b.

sale quanto basta.

PREPARAZIONE

Pulite bene le sarde e poi quindi lavatele, scolatele per poi disporle aperte su di un piano.

Tostate il pan grattato in una padella dopo avere aggiunto un cucchiaio d’olio ed un pizzico di sale e mescolate sempre. Fate ammorbidire la passolina in un recipiente con un po’ d’acqua tiepida e poi scolatela unendola al pan grattato ed ai pinoli.

Prendete le sarde singolarmente e poi con un cucchiaio versatevi il composto al centro.

Ungete con l’olio una pirofila ed appogiateci le sarde arrotolate allineandole ognuna di fianco all’altro separate solo da una folgia di allora.

Bagnatele con l’olio e mettetele in forno a temperatura moderata per 25 minuti.

Sciogliete nel frattempo lo zucchero nel succo di limone e versatelo sulle sarde.

Una volta raffreddateguarnitele con fette d’arancia e limoni.

foto di “franzconde” da flikr