I° giorno di visita – 7 Luglio 2010
Dopo la Moschea è stata la volta del Museo Egizio de il Cairo la cui visita da sola richiederebbe almeno tre giorni, ma il tempo stringe, le mamme invecchiano, i figli ingrassano e le guide pressano.
Il museo presenta da subito un grossissimo problema, cioè la totale assenza di aria condizionata con quasi 50° fuori!
Comincia immediatamente la caduta dei turisti che caratterizzerà tutto il viaggio e segnerà la vacanza di 28 persone su 28 all’interno del gruppo.
Vuoi per il caldo, vuoi per la sveglia, vuoi perché eravamo tutti reduci dallo stress post matrimoniale, in ogni caso cominciano gli svenimenti, i mancamenti, i capogiri e la mia personale insofferenza a non poter girare liberamente (oltretutto mi era stato vietato di usare la fotocamera).
Resoconto della visita: 2 svenimenti passati nell’indifferenza della guida ed io che, in pratica, non ricordo quasi nulla non potendo contare neanche sull’ausilio delle foto.
In ogni modo le cose da vedere nel museo non mancano né come quantità né come qualità ed infatti è uno dei posti in cui mi piacerebbe tornare ma assolutamente senza guida umana, con le mie fedelissime guide in carta, un potente ventilatore a batteria ed almeno due giorni a disposizione.
Che l’assenza di aria condizionata sia un trucco per costringere i turisti a tornare?
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