La vecchietta sincera e il tiranno Dionisio nel 2013

Riporto una vecchia storia di Valerio Massimo che spesso viene assegnata come compito di traduzione dal latino agli studenti.

La storia mi sembra particolarmente adatta al clima delle elezioni politiche del 2013 dove vecchio e nuovo si distinguono a malapena nei contorni.

Versione in italiano:

A Siracusa una donna di estrema vecchiaia, mentre tutti chiedevano insistentemente la morte del tiranno Dionisio a causa dell’eccessiva severità dei costumi e delle intollerabili imposte,da sola ogni giorno di buon mattina pregava gli dei affinchè (il tiranno) fosse illeso e le sopravvivesse. Quando egli lo seppe,non ammirando la debita benevolenza verso di sè,la chiamò e le chiese perchè facesse ciò e per quale suo beneficio.Allora quella:”é evidente-disse-la ragione del mio proposito:infatti da fanciulla,poichè avevamo un tiranno molesto,desideravo essere priva di lui.
Quando fu ucciso,occupò la rocca un altro alquanto più feroce.Stimavo molto che fosse finito anche il suo dominio.Come terzo cominciammo ad avere te,governatore più insopportabile dei precedenti.
Perciò,affinchè.se tu sarai ucciso,non succeda al tuo posto uno ancora peggiore,offro in sacrificio la mia testa in cambio della tua salvezza”.Così Dionisio si vergognò di punire la spiritosa audacia.

 

Versione Latina:

Syracusis anicula deos cotidie obsecrabat ut Dionysius, crudelissimus civitatis tyrannus, incolumis sempre esset diuque viveret. Dionysius, re nova cognita, mulierem in regiam adduci iussit precumque causam quaesivit. Anicula liberius respondit : “Olim Syracusis iniquus tyrannus imperium tenebat; cum e vita excessiset, ferocior tyrannus urbis arcem occupavit, ideoque vehementer cupiebam ut eius dominatus quam brevissimus esset. Sed postea habuimus te, omnium tyrannorum saevissimum et violentissimum. Ita deos pro tua salute obsecro, ne post mortem tuam tyrannus etiam peior civitati contigat”. Tam liberum ac facetum responsum Dyonisius punire noluit et aniculam dimisit incolumen.

foto dall’album di Neil Moralee